Romania in camper estate 2015
5 - 23 agosto 2015
Quest'estate aggiungiamo una nuova destinazione ai nostri viaggi: la Romania.
Paese dell'unione europea che accosta zone industrializzate a campagne e regioni ancora
lontane dai ritmi moderni, dove si va ancora a cavallo, si lavorano i campi con le tecniche
tradizionali e si approfitta dell'estate per ripulire la casa e godersi il sole.
Due i principali temi di interesse che il nostro viaggio segue: l'arte e le architetture del
periodo in cui la Romania era il caposaldo della difesa delle popolazioni europee contro
l' avanzata dell'impero ottomano e la splendida natura, flora e fauna del delta del
Danubio, che ricorda i fiumi tropicali per la sua maestosità e ricchezza.
Queste sono alcune immagini del viaggio

Il castello Corvinilor sovrasta la cittadina di Hunedoara. Il nome della famiglia Corvino
deriva da una leggenda nella quale il capostitpite, figlio illeggittimo del re, da bambino
ha recuperato dal corvo che glielo aveva rubato l'anello necessario a farsi riconoscere e
pretendere il trono.

La sala torture non poteva mancare nel castello di Hunedoara.

Le cicogne nel loro nido, sono molto diffuse in tutta la Romania.

La sfilata storica nel centro di Alba Iulia.

Il colpo di cannone di mezzogiorno dai bastioni delle mura. La simpatica cerimonia
è l'epilogo della sfilata e quindi avviene sempre dopo mezzogiorno.

Venature nelle pareti delle gallerie della salina Turda. Questa miniera ormai in disuso
ha delle immense cavità scavate nel salgemma, oggi riutilizzate come luogo di
svago con una ruota panoramica, bar, negozi ed un lago con barche da affittare, tutto sotto terra.

L'antico meccanismo dell'orologio della torre di Sighisoara. Il particolare mostra
le statue che rappresntano i giorni della settimana (corrispondenti ai pianeti: sole, luna, marte, mercurio ecc.).

Non poteva mancare la cena nel ristorante nella casa natale del conte Dracula, noto
anche come Vlad Dracul, grande condottiero nella guerra contro i Turchi, ma di abitudini
piuttosto violente....

Il gruppo sul ponte delle bugie a Sibiu. Sembra che se si dicono bugie sul ponte
questo tremi e se la bugia è molto grossa crolli. Viene usato dagli innamorati
per verificare le intenzioni dell'amato....

A lezione dal parroco della chiesa di San Nicola a Brasov. Queste aule ospitarono
la più antica scuola romena, con una ricca biblioteca di antichi libri.

Il castello di Bran si erge alto su una rupe e ricorda le atmosfere del romanzo Dracula.

Il gruppo con la simpatica guida Olga, al castello di Bran.

Gruppo di pellicani che sverna negli stagni del delta del Danubio. Il
giro in barca tra i canali, il fiume e i laghi di questo parco naturale
assicura grande interesse: moltissimi uccelli, grandi alberi, fitta vegetazione,
ninfee ed un paesaggio a tratti tropicale.

Una suora ortodossa percuote un legno intorno alla chiesa di Moldovita
per richiamare i fedeli alla preghiera.

La chiesa di Moldovita ricoperta di affreschi. Anche l'esterno delle chiese della Bucovina
sono state riccamente affrescate con scene della Bibbia e dei Vangeli.

Nel Maramures come mezzo di trasporto è ancora molto diffuso il cavallo, spesso
abbellito con un pennacchio rosso.

La chiesa di Bogdan Voda. Nel Maramures ogni villaggio ha una piccola chiesa di legno,
con un alto pinnacolo, spesso affrescata internamente.

A Sapanta un artigiano del legno ha creato negli ultimi decenni quello che
ormai è noto come cimitero allegro. Ogni defunto ha una croce scolpita e
dipinta con colori vivaci dove oltre al nome ed alle date vi è una scena caratteristica
del defunto ed anche delle strofe a volte satiriche che lo caratterizzano.

Nel Maramures per lavare coperte, giacconi ed altri capi pesanti, si usavano
delle lavatrici, dove il getto dell'acqua di fiume smuove i panni ottenendo
un lavaggio naturale senza sapone. Questa è ancora in uso.

La chiesa di Josani a Budesti ha dei notevoli afferschi fatti direttamente
sul legno delle pareti. Una divisione con finestre ed arco separa la zona delle
donne da quella per gli uomini.
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